La battaglia di monte Cece

Gli inglesi a Monte Cece

Memoriale Monte Cece
Memoriale sulla vetta di monte Cece

Quasi contemporaneamente ai combattimenti di monte Battaglia, sulle alture contrapposte del versante di destra della valle del Senio, gli inglesi furono impegnati in un duro scontro con i tedeschi per la conquista dell’importante quota militare di monte Cece. Questa è un’altura di 759m, sempre in Comune di Casola Valsenio, dominante la strada Casolana.

A monte Cece gli inglesi si ritrovano di fronte i granatieri di una divisione tedesca contro i quali avevano già combattuto ad Anzio. Lo scontro fu durissimo e si protrasse per quasi due settimane. Le condizioni erano difficilissime a causa del fango, delle piogge prolungate e di un traffico confuso di uomini e mezzi alle spalle della prima linea. Nonostante la situazione fosse così avversa, fu sferrato un primo attacco. Il 3 e 4 ottobre, sotto una pioggia battente e dopo un pesante bombardamento di artiglieria, le fanterie inglesi sferrarono, ma inutilmente, il primo attacco contro i tedeschi attestati sul monte.

Il secondo tentativo di attacco

Il secondo tentativo di attacco venne condotto il 5, 6 e 8 ottobre. In aiuto c’erano forze fresche inglesi, i Duke’s. Questi avanzarono faticosamente ad ondate, facendosi largo con bombe a mano e assalti corpo a corpo, fino a disperdere il nemico. Conquistarono la vetta, subendo però ingenti perdite, compreso il comandante del reparto, il tenente colonnello Shield.

Ma la battaglia di monte Cece non era ancora finita perché i tedeschi si attestarono sul crinale poco più in basso. Da qui vennero definitivamente cacciati il 16 ottobre. Ci fu un ultimo terrificante attacco che portò a oltre settecento vittime. I morti, i dispersi e i feriti furono solo di parte britannica nel settore di monte Cece.